Museo di Storia della Medicina – Roma

Lezioni, Ricostruzioni storiche | 0 commenti

di Giorgio Franchetti

Lezioni

Il 12 e il 19 maggio 2018 ho vissuto una grandissima emozione: ricostruire due interventi chirurgici in epoca romana all’interno del Museo di Storia della Medicina dell’Università La Sapienza di Roma. Oltre alla grande emozione, queste giornate hanno rappresentato un grandissimo punto di arrivo nella mia attività e una grandissima soddisfazione personale, ma sono anche degli importanti punti di ripartenza, per fare di più. Sono stato contattato dai vertici del museo che avevano avuto modo di informarsi sulle mie attività anche tramite due grandissimi personaggi con i quali ho l’onore di essere spesso in contatto, come il prof. Ralph Jackson, ex curatore del British Museum e massima autorità mondiale in materia di medicina antica, e il prof. Lawrence Bliquez, professore emerito presso la Washington University e grandissimo esperto mondiale di medicina antica e massimo esperto mondiale in materia di protesi antiche. In queste due giornate, collocate all’interno di una bellissima mostra dal titolo “Storie di vita: gli antichi Romani raccontati dalla Scienza”, curata dalle due esperte Paola Catalano e Valentina Gazzaniga, con cui avevo già collaborato in altre mostre, e da Giorgio Manzi, ho potuto realizzare due ricostruzioni storiche di interventi chirurgici basate su scritti di Celso.

Oltre alla ricostruzione storica dell’intervento di riduzione e fasciatura della frattura della fascia mediana della tibia destra, per la prima volta in assoluto, su richiesta dell’ateneo, ho realizzato la ricostruzione della famosissima litotomia per calcolosi della vescica descritta da Celso  nell’ultimo  dei  6

volumi del De artibus. Nella giornata del 12 giugno abbiamo realizzato l’intervento di riduzione con spiegazione al pubblico di tutte le fasi e della strumentazione utilizzata (qui a lato alcune scene dal filmato). Nella nottata del 19 maggio invece, coincisa appunto con la Notte dei Musei 2018, abbiamo dovuto ripetere le due operazioni per 2 volte a causa dell’affollamento di pubblico fuori del museo, assolutamente inaspettato da parte mia e degli organizzatori, ma che ha chiarito definitivamente l’interesse per questo argomento (foto sopra). Anche in questa occasione, i dialoghi in greco antico e latino sono stati spiegati in contemporanea da una voce narrante e al termine, oltre a spiegare tutte le fasi degli interventi

ho illustrato al pubblico, attentissimo e curiosissimo, i vari pezzi che compongono la mia collezione di strumenti chirurgici antichi. Questo un estratto dalla lettera che mi ha inviato il Rettore alcuni giorni più tardi…

“Desidero esprimerlela mia gratitudine per aver promosso presso il Museo di Storia della Medicinala ricostruzione vivente di alcuni momenti della vita del medico greco Eutyches.La rappresentazione degli interventi chirurgici, con allestimenti e strumentazione dell’epoca accuratamente riprodotti, è stata molto apprezzata dai partecipanti, impreziosendo così un evento molto importante per l’Università e la città di Roma…”

Lì dove c’è la Storia della Medicina…

Avevo visitato quel museo, tanti anni fa, quando non pensavo mai che un giorno, da grande, ci sarei tornato per farlo rivivere… Grazie Eutyches del viaggio meraviglioso che mi permetti continuamente di fare…

I miei strumenti nel tempio della scienza…

In queste giornate di grande soddisfazione professionale si è aggiunto un altro motivo di orgoglio: alcuni pezzi della mia collezione sono rimasti esposti per l’intera durata della mostra, a corredo dell’esposizione… Un segno tangibile del grado di totale affidabilità filologica della mia collezione…

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