GALLIA, 58 a.C.…
Cesare corre in soccorso degli Edui per contenere l’invasione degli Elvezi.
Durante quello scontro muore un soldato romano della Decima Legione.
Questo episodio, inevitabile durante una battaglia, condizionerà l’intera campagna di Cesare in Gallia.
Presto infatti il medico della legione si accorgerà che Lucio Antistio non è stato ucciso dai nemici. C’è forse un traditore tra le fila dei soldati romani?
O qualcosa di ancor più spaventoso?
Un’oscura minaccia aleggia sopra I Romani e un centurione sarà incaricato da Cesare di far luce su questo mistero.
Una storia incredibile che si intreccia completamente con il racconto dei fatti storici del De Bello Gallico di Cesare.
Questo romanzo mescola continuamente personaggi inventati con personaggi storici che Cesare stesso pone sul campo di battaglia nel suo diario di guerra.
Il racconto di finzione va a inserirsi a pettine negli spazi narrativi che il proconsole lascia nel suo manoscritto, creando un continuum logico che porta il lettore a immergersi nella lettura di questo romanzo in maniera completa.
Un racconto serrato, un’attenta descrizione di luoghi, popoli, usanze e costumi.
Per raccontare, oltre che una storia, anche LA storia…
Chi ha ucciso Lucio Antistio?
Bellissimo lavoro,bravo continua cosi!!